September
2025
Un weekend a Catania
Arrivare a Catania significa lasciarsi accogliere da una città che pulsa di energia. Non appena metti piede in Piazza Duomo, il cuore barocco ti abbraccia: la Cattedrale di Sant'Agata si erge solenne, e al centro ti osserva l'Elelefante, "u Liotru", simbolo della città, quasi a darti il benvenuto.
Da qui parte la passeggiata lungo Via Etnea, la spina dorsale della città. E' un susseguirsi di palazzi nobiliari, botteghe, caffè storici dove fermarsi per un espresso, e profumi che arrivano dai chioschi che servono seltz e granite freschissime. Alzando lo sguardo, nelle giornate terse, la vista si perde verso l'Etna, che domina la scena come un guardiano silenzioso.
Dopo una breve sosta ai Giardini Bellini, con i loro viali fioriti e l'atmosfera rilassata, il percorso porta alla Pescheria, il mercato del pesce. Qui la città mostra la sua anima più autentica: le grida dei venditori, i colori accesi dei banchi, il profumo di mare. Non è solo un mercato, ma uno spettacolo quotidiano di vita vera, da osservare con curiosità e partecipazione.
Il pomeriggio può essere dedicato a una visita al Monastero dei Benedettini, un gioiello architettonico che racconta secoli di storia, oppure al Castello Ursino, fortezza medievale che custodisce opere d'arte e leggende.
Quando cala la sera la città cambia ritmo: i vicoli si illuminano, i tavoli dei ristoranti si riempiono di chiacchiere e di piatti generosi. E' il momento perfetto per assaporare la pasta alla norma o un piatto di pesce freschissimo accompagnato da un calice di vino etneo.
Il secondo giorno, con calma, si può scoprire un lato più intimo: una passeggiata tra le botteghe artigiane del centro, la scoperta di cortili nascosti, e infine il lungomare di Ognina. Qui, al tramonto, il mare si colora di riflessi dorati e, se ti giri, l'Etna appare maestoso con la sua cima fumate. E' in quell'istante che comprendi: Catania non è solo da visitare, è da vivere, a passo lento, lasciandosi trasportare dal suo ritmo vitale.
Da qui parte la passeggiata lungo Via Etnea, la spina dorsale della città. E' un susseguirsi di palazzi nobiliari, botteghe, caffè storici dove fermarsi per un espresso, e profumi che arrivano dai chioschi che servono seltz e granite freschissime. Alzando lo sguardo, nelle giornate terse, la vista si perde verso l'Etna, che domina la scena come un guardiano silenzioso.
Dopo una breve sosta ai Giardini Bellini, con i loro viali fioriti e l'atmosfera rilassata, il percorso porta alla Pescheria, il mercato del pesce. Qui la città mostra la sua anima più autentica: le grida dei venditori, i colori accesi dei banchi, il profumo di mare. Non è solo un mercato, ma uno spettacolo quotidiano di vita vera, da osservare con curiosità e partecipazione.
Il pomeriggio può essere dedicato a una visita al Monastero dei Benedettini, un gioiello architettonico che racconta secoli di storia, oppure al Castello Ursino, fortezza medievale che custodisce opere d'arte e leggende.
Quando cala la sera la città cambia ritmo: i vicoli si illuminano, i tavoli dei ristoranti si riempiono di chiacchiere e di piatti generosi. E' il momento perfetto per assaporare la pasta alla norma o un piatto di pesce freschissimo accompagnato da un calice di vino etneo.
Il secondo giorno, con calma, si può scoprire un lato più intimo: una passeggiata tra le botteghe artigiane del centro, la scoperta di cortili nascosti, e infine il lungomare di Ognina. Qui, al tramonto, il mare si colora di riflessi dorati e, se ti giri, l'Etna appare maestoso con la sua cima fumate. E' in quell'istante che comprendi: Catania non è solo da visitare, è da vivere, a passo lento, lasciandosi trasportare dal suo ritmo vitale.
