PILLOLE DI MANAGEMENT by Interlude
Content Marketing per Hotel: Cosa pubblicare sui social media?
Nell’ultimo articolo abbiamo affrontato le 3 regole d’oro per la presenza di un’azienda su Facebook, per migliorare le proprie strategie di business, attraverso la condivisione di contenuti.
Oggi affronteremo la Content Strategy che il reparto di comunicazione di Interlude Management mette in atto per ogni struttura ricettiva.
Iniziamo subito con la definizione di Content Marketing: “è un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attrarre e trattenere un pubblico chiaramente definito e, in definitiva, per guidare un’azione redditizia del cliente.”
Fonte: https://contentmarketinginstitute.com/what-is-content-marketing/
Parliamo dunque di strategie di marketing e comunicazione per guidare l’utente finale a compiere l’azione desiderata. Nella maggior parte di casi, ci riferiamo dunque al fine ultimo della vendita.
Ma non è così semplice.
Ogni qualvolta una struttura ricettiva, sceglie di far parte di Interlude Hotels & Resorts, tutti i reparti intraprendono una serie di analisi della realtà aziendale specifica, che comprende anche l’analisi della presenza della struttura su tutti i social, per analizzarne lo storico e le peculiarità del target.
Quando si inizia a definire infatti la Content Strategy per una struttura ricettiva bisogna farsi delle domande, importantissime ai fini della vendita e del posizionamento della struttura stessa. Ovvero:
1. Con chi stiamo parlando?
Analizzare il target è il primo passo. Spesso e volentieri infatti, quando si apre una pagina facebook si pensa erroneamente che invitare tutti gli amici, parenti e conoscenti a mettere il like alla pagina, sia una mossa vincente per avere una pagina con “tanti fan”.
Questo tipo di politica è la prima mossa sbagliata, perché una pagina social con un’audience di persone non target, potenzialmente non interessate al nostro prodotto/servizio, non solo non ci porterà risultati in termini di business, ma farà addirittura del male alla pagina, in termini di visibilità dei post e dunque copertura.
Le pagine con tanti fan o followers non sono necessariamente performanti e viceversa.
Per avere un pubblico interessato al nostro prodotto o servizio, dobbiamo innanzitutto studiarlo, conoscerlo. Bisogna conoscerne, bisogni, interessi e desideri per poterlo realmente coinvolgere.
Come riesco a capire qual è il mio pubblico?
Questa è una delle domande che ci viene posta più frequentemente e sicuramente non basterà questo articolo per spiegarlo, ma iniziamo con dei piccoli esempi:
Ipotesi A. Sono un hotel vicino un impianto sciistico, comprensivo di SPA e ristorante.
Quando si inizia ad analizzare questo tipo di struttura, certamente immagineremo una strategia tariffaria adatta per i periodi di maggior affluenza sciistica. Terminata la strategia tariffaria, per creare una strategia di Content Marketing adatta al tipo di struttura inizieremo a chiederci: Quali sono i desideri ed i bisogni degli sciatori? Viaggiano in famiglia o in coppia?
Lascio a voi i commenti
Ipotesi B. Sono un B&B moderno, situato nel centro storico di una città come Palermo, con sole camere doppie.
In questo caso specifico ad esempio, supponiamo di non avere uno storico, perché si tratta di una struttura in totale riposizionamento. Non abbiamo dunque un target già acquisito, ma dobbiamo come dire, crearlo ex novo.
Per l’ipotesi B, vi invitiamo a continuare a seguirci! Intanto, provate a rifletterci e lasciateci i vostri pensieri e riflessioni.
Andiamo avanti però…
Una volta profilato il proprio pubblico, se è necessario segmentandolo (per strutture ricettive dall’animo leisure e business ad esempio) si può proseguire nell’analisi chiedendoci:
2. Che tipo di messaggio dobbiamo dare?
Adesso conosciamo il nostro target, conosciamo i suoi bisogni e desideri e quindi possiamo essere in grado di interagire con lui e trovare la chiave per iniziare un rapporto con lui, farci conoscere e coinvolgerlo per fargli compiere l’azione da noi desiderata.
Bene! Come?
All’interno di una Content Strategy sicuramente andremo ad inserire contenuti differenti per tre tipologie di obiettivi:
Noi di Interlude Management mettiamo a punto per i nostri clienti una strategia di Content Marketing ed una programmazione social, comprensiva di media budget, con soluzioni su misura, per ogni tipologia di business e piattaforma social scelta.
Scopri tutti i nostri servizi su www.interludehotels.it o richiedi una consulenza fatta su misura per te.
Stay connected!
Oggi affronteremo la Content Strategy che il reparto di comunicazione di Interlude Management mette in atto per ogni struttura ricettiva.
Iniziamo subito con la definizione di Content Marketing: “è un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attrarre e trattenere un pubblico chiaramente definito e, in definitiva, per guidare un’azione redditizia del cliente.”
Fonte: https://contentmarketinginstitute.com/what-is-content-marketing/
Parliamo dunque di strategie di marketing e comunicazione per guidare l’utente finale a compiere l’azione desiderata. Nella maggior parte di casi, ci riferiamo dunque al fine ultimo della vendita.
Ma non è così semplice.
Ogni qualvolta una struttura ricettiva, sceglie di far parte di Interlude Hotels & Resorts, tutti i reparti intraprendono una serie di analisi della realtà aziendale specifica, che comprende anche l’analisi della presenza della struttura su tutti i social, per analizzarne lo storico e le peculiarità del target.
Quando si inizia a definire infatti la Content Strategy per una struttura ricettiva bisogna farsi delle domande, importantissime ai fini della vendita e del posizionamento della struttura stessa. Ovvero:
1. Con chi stiamo parlando?
Analizzare il target è il primo passo. Spesso e volentieri infatti, quando si apre una pagina facebook si pensa erroneamente che invitare tutti gli amici, parenti e conoscenti a mettere il like alla pagina, sia una mossa vincente per avere una pagina con “tanti fan”.
Questo tipo di politica è la prima mossa sbagliata, perché una pagina social con un’audience di persone non target, potenzialmente non interessate al nostro prodotto/servizio, non solo non ci porterà risultati in termini di business, ma farà addirittura del male alla pagina, in termini di visibilità dei post e dunque copertura.
Le pagine con tanti fan o followers non sono necessariamente performanti e viceversa.
Per avere un pubblico interessato al nostro prodotto o servizio, dobbiamo innanzitutto studiarlo, conoscerlo. Bisogna conoscerne, bisogni, interessi e desideri per poterlo realmente coinvolgere.
Come riesco a capire qual è il mio pubblico?
Questa è una delle domande che ci viene posta più frequentemente e sicuramente non basterà questo articolo per spiegarlo, ma iniziamo con dei piccoli esempi:
Ipotesi A. Sono un hotel vicino un impianto sciistico, comprensivo di SPA e ristorante.
Quando si inizia ad analizzare questo tipo di struttura, certamente immagineremo una strategia tariffaria adatta per i periodi di maggior affluenza sciistica. Terminata la strategia tariffaria, per creare una strategia di Content Marketing adatta al tipo di struttura inizieremo a chiederci: Quali sono i desideri ed i bisogni degli sciatori? Viaggiano in famiglia o in coppia?
Lascio a voi i commenti
Ipotesi B. Sono un B&B moderno, situato nel centro storico di una città come Palermo, con sole camere doppie.
In questo caso specifico ad esempio, supponiamo di non avere uno storico, perché si tratta di una struttura in totale riposizionamento. Non abbiamo dunque un target già acquisito, ma dobbiamo come dire, crearlo ex novo.
Per l’ipotesi B, vi invitiamo a continuare a seguirci! Intanto, provate a rifletterci e lasciateci i vostri pensieri e riflessioni.
Andiamo avanti però…
Una volta profilato il proprio pubblico, se è necessario segmentandolo (per strutture ricettive dall’animo leisure e business ad esempio) si può proseguire nell’analisi chiedendoci:
2. Che tipo di messaggio dobbiamo dare?
Adesso conosciamo il nostro target, conosciamo i suoi bisogni e desideri e quindi possiamo essere in grado di interagire con lui e trovare la chiave per iniziare un rapporto con lui, farci conoscere e coinvolgerlo per fargli compiere l’azione da noi desiderata.
Bene! Come?
All’interno di una Content Strategy sicuramente andremo ad inserire contenuti differenti per tre tipologie di obiettivi:
- Obiettivi di Brand Awareness: ovvero tutti quei contenuti che mirano a far conoscere la nostra struttura, la nostra storia, il nostro staff ecc…
- Obiettivi di Considerazione: ovvero tutti quei contenuti che mirano a stimolare l’interesse verso di noi, come le nostre camere, i nostri servizi, i dintorni ecc...
- Obiettivo di Conversione: è l’obiettivo reale che ci interessa, ma che non può in alcun modo prescindere dai due obiettivi precedenti.
Noi di Interlude Management mettiamo a punto per i nostri clienti una strategia di Content Marketing ed una programmazione social, comprensiva di media budget, con soluzioni su misura, per ogni tipologia di business e piattaforma social scelta.
Scopri tutti i nostri servizi su www.interludehotels.it o richiedi una consulenza fatta su misura per te.
Stay connected!
Credits to Alessandra Provinzano